PUBBLICAZIONI

-Assenso reale e scienze profane:
il contributo di J.H. Newman a una ragione teologica rinnovata

BRIGHI DAVIDE

DOCENTE STABILE

Area discipline: SISTEMATICHE
E-mail: parroco@parrocchiavillanova.net
Sito:

Curriculum Vitae

BRIGHI DON DAVIDE
Dati anagrafici:
Nato a Forlì (FC) il 16 Luglio 1972.
Presbitero della Diocesi di Forlì Bertinoro (ordinazione il 13/10/2001 nel Duomo di Forlì).
Titoli di Studio
Diploma di Perito Tecnico Commerciale e Programmatore (1991).
Laurea in Scienze dell’Informazione (Università di Bologna, Sede Cesena, 26 Marzo 1996).
Licenza in Teologia dell’evangelizzazione (Studio Teologico Accademico Bolognese, Settembre 2002)
Dottorato (PhD) in Teologia (Pontificia Università Gregoriana, Marzo 2007).
Discipline di Insegnamento
Presso l’IISR “Benedetta Bianchi Porro” il corso di “Teologia Fondamentale” (a.a. 2004/05 – 2005/06)
Presso l’ISSR “Ss. Vitale e Agricola”, Aula “S. Apollinare” il corso di “Teologia Fondamentale” (a.a. 2006/07 – a.a. 2008/09)
Presso l’ISSR “S. Apollinare” il corso di “Teologia Fondamentale” (a.a. 2009/10 – )
Presso l’ISSR “S. Apollinare” il corso di “Escatologia” (a.a. 2014/15 – )
Presso l’ISSR “S. Apollinare” il corso di “Cristologia” (a.a. 2015/16 – )
Presso l’ISSR “S. Apollinare” il corso di “Antropologia Teologica” (a.a. 2018/19 – )
Presso la Scuola Secondaria “S. Dorotea” (dal 2018 “Don Oreste Benzi”) in Forlì (a. s. 2007/08 – 2018-19).
Pubblicazioni
–, Assenso reale e scienze profane. Il contributo di J.H. Newman ad una rinnovata ragione teologica, Roma 2007.
–, « Assenso reale e scienze profane. Il contributo di J.H. Newman ad una rinnovata ragione teologica », in Una ragionevole fede. Logos e dialogo in J.H. Newman, E. Botto, H. Geissler (edd.), Milano 2009, 205-210.
–, « Il principio dogmatico. Analisi della bellezza della fede in J. H. Newman », La Bellezza della fede 1 (2012) 21-40, Verucchio (RN) 2012.
–, A. Marinoni, « Ragione umana tra scienze “dure” e teologia. Un dialogo possibile una sfida ancora attuale », La Bellezza della fede 2 (2013) 199-210, Verucchio (RN) 2013.
–, « Tutto ciò è di vantaggio anche per la Chiesa (GS 44). Un’apologetica che evita sia di radicalizzare sia di annullare il contrasto tra luce e tenebre », La Bellezza della fede 5 (2016) 49-56, Verucchio (RN) 2017.
–, « La “universificazione” come via al pluralismo antropologico », La Bellezza della fede 7 (2018) 39-50, Ravenna 2018.
–, « Newman: Santo e Dottore? Fede e ragione tra santità e verità », Settimana News 2 (2019).
–, « La venerazione dovuta alla Vergine Maria. La Madre di Dio nell’antropologia teologica», La Bellezza della fede 9 (2020) 99-111.
Esperienze Pastorali
Tirocinio come seminarista, diacono e poi sacerdote presso le Parrocchie San Nicolò – San Cosimo – San Francesco di Meldola dal 1997 al 2002.
Amministratore parrocchiale di San Sebastiano in Montecchio e San Leonardo in Monticino (località Capocolle di Bertinoro) dal 20 settembre al 7 dicembre 2003.
Vicario parrocchiale a San Pio X in Ca’ Ossi (Forlì) dal 19 dicembre 2003 al 5 dicembre 2009
Parroco di Santa Maria in Villanova – Santa Maria Maddalena in Villagrappa e Amministratore Parrocchiale di San Giovanni Battista in Castiglione dal 6 dicembre 2009.
Amministratore parrocchiale di Santa Maria Ausiliatrice della Cava e moderatore dell’Unità Pastorale Castiglione-Cava-Villagrappa-Villanova dal 1 settembre 2014.
Parroco di Santa Maria Ausiliatrice della Cava e moderatore dell’Unità Pastorale Castiglione-Cava-Villagrappa-Villanova dal 6 dicembre 2015.
Vicario Foraneo Zona Ovest dal 1 ottobre 2018.

Corso: Teologia Fondamentale

 TEOLOGIA FONDAMENTALE
6 ECTS – semestrale – quattro ore a settimana
La questione del parlare di Dio pone una triplice riflessione al discepolo di Gesù: il pensare, l’amare e il vivere umano si possono confrontare con l’esigenza di accogliere l’ipotesi “Dio” nella concretezza. Il corso affronta tre tematiche essenziali della teologia cristiana come introduzione alla teologia dogmatica: (1) la questione dell’ateismo europeo e il suo contesto filosofico scientifico (Rahner); (3) la ricerca sul Gesù Storico e le sue conseguenze sull’esperienza cristiana (Meier); (3) il ruolo del magistero nella Chiesa di fronte allo sviluppo del Dogma e al concetto di Rivelazione (Latourelle).

Bibliografia essenziale

  1. Waldenfels, Teologia fondamentale. Nel contesto del mondo contemporaneo, Milano 1988.
  2. Ratzinger, Introduzione al cristianesimo, Brescia 2005 (orig. 1968).
  3. Rahner, Corso fondamentale sulla fede, Milano 1990 (orig. 1976).
  4. P. Meier, Gesù un ebreo marginale, Voll. I-V, Brescia 2001-2017.
  5. L. Ferrari, La Dei Verbum, Brescia 2005.
  6. Dulles, Modelli di Rivelazione, Roma 2010 (orig. 1983).
Dispense: Teologia Fondamentale
Corso: Cristologia

CRISTOLOGIA
Prof. Davide BRIGHI
3 ECTS – semestrale – due ore a settimana
Il dogma cristologico è la prima istanza del pensiero teologico cristiano. Da esso, e dalle controversie dei primi secoli, si sviluppa tutta la dottrina cristiana, come da una porta di ingresso. Partendo dalla vicenda storica di Gesù di Nazareth così come si incastona nel racconto biblico, il corso offre poi uno sguardo storico sui primi 7 concili ecumenici. La parte sistematica infine porta ad approfondire alcuni temi caldi della cristologia contemporanea: (1) rilettura della soteriologia classica e del concetto di salvezza; (2) attese messianiche e monoteismo di fronte al problema ontologico dell’incarnazione (GS22); (3) fede, coscienza e sponsalità in Gesù Cristo; (4) radicamento in Cristo della comunione e missione della Chiesa (5) via pulchritudinis e contemplazione (6) Gesù e il femminile.

Bibliografia essenziale
Battaglia, Gesù Cristo luce del mondo. Manuale di Cristologia, Roma 2013
Amato, Gesù il Signore. Saggio di Cristologia, Bologna 1988, 20128.
Moingt, L’homme qui venait de Dieu, Paris 1993.
J, Dupius, Verso una teologia cristiana del pluralismo religioso, Brescia 1997, rist. 2003.
Congregazione per la Dottrina Della Fede, Dichiarazione «Dominus Iesus» circa l’unicità e l’universalità salvifica di Gesù Cristo e della Chiesa, 6 agosto 2000.
A Orbe, M. Simonetti (a cura di), Il Cristo. I. Testi teologici e spirituali dal I al IV secolo, Milano 1990 (rist. 2000).

 

Corso: Escatologia

ESCATOLOGIA
3 ECTS – semestrale – due ore a settimana
La differenza tra il linguaggio apocalittico e la teologia classica riguardo alle cose ultime non è sempre facilmente percettibile. Se da una parte l’apocalittica infatti racconta nel lessico del presente le realtà future, non si deve mai creare un corto circuito che sorvoli il legame complesso e profondo che collega il tempo all’eternità.
Le questioni circa l’aldilà vengono in questo corso affrontate a partire dalla svolta ermeneutica dell’escatologia contemporanea, evidenziando come la domanda di salvezza riguardo all’oggi non sia separata da quella riguardo all’eterno; così come il destino di ciascuno non sia separabile da quello dell’umanità in quanto tale. Rispetto al trattato classico si dedica anche una attenzione all’angelologia e alla demonologia.

Bibliografia essenziale

Nitrola, Trattato di Escatologia. 1. Spunti per un pesare escatologico, San Paolo, Milano 2001, 20132.
Nitrola, Trattato di Escatologia. 2. Pensare la venuta del Signore, San Paolo, Milano 2010.
Castellucci, La vita trasformata, Cittadella Editrice, Assisi 2010.
Ruiz de la Peña, L’altra dimensione. Escatologia cristiana, Borla, Roma 1988 (orig. 1986), rist. 2010.
Cullmann, Cristo e il tempo. La concezione del tempo e della storia nel Cristianesimo primitivo, Bologna 2005 (orig. 1965).

Corso: Antropologia teologica

ANTROPOLOGIA TEOLOGICA
3 ECTS – semestrale – due ore a settimana
In un contesto di grande rivoluzione riguardo al pensiero sull’uomo, emerge la necessità di allargare il discorso cristiano a questa nuova materia, nella quale confluiscono i trattati classici sulla creazione e sulla vita di grazia. Dopo aver collocato il corso nell’ambito dell’antropologia odierna (filosofica, sociale, religiosa, del comportamento, etc.) il corso ripercorre i racconti di creazione di Genesi e del Vangelo di Giovanni, cercando di affrontare le tematiche contemporanee della differenza di genere (principio mariano e principio cristologico), della solidarietà dell’umano (dimensione collettiva) e della filiazione divina nell’uomo (peccato e santità). Di fronte ai concetti di libertà e di appartenenza in Cristo l’uomo sperimenta una sintesi meravigliosa.
Bibliografia essenziale
G. Brambilla, Antropologia teologica, Brescia 2005.
F. Ladaria, Introduzione all’antropologia teologica, Roma 2011, rist. 2016.
F. Ladaria, Antropologia teologica, Roma 2011, 20163.
Sanna, L’antropologia cristiana tra modernità e postmodernità, Brescia 2001.
Sanna, Identità aperta. Il cristiano e la questione antropologica, Brescia 2006.

 

 

Materiale didattico: Antropologia teologica