Tirocinio
Per accedere all’insegnamento della religione cattolica nella scuola pubblica italiana occorre possedere un titolo accademico adeguato secondo le indicazioni dell’Intesa CEI – MIUR firmata il 28/6/2012 ed emanata con DPR 175 del 20/08/2012 e l’idoneità rilasciata dall’Ordinario diocesano della diocesi nella quale si intende insegnare. Il percorso accademico formativo prevede anche il corso di studio professionalizzante e il tirocinio, come previsto dalla Nota ministeriale n. 2989 del 06/11/2012. Il corso di tirocinio ha un valore formativo e orientativo alla professione del futuro docente di IRC;
La sua titolarità e responsabilità spettano all’istituzione accademica che lo organizza ((Facoltà teologica, ISSR e altri Istituti accademici). Essendo coinvolte anche le scuole pubbliche e i docenti di IRC in servizio, l’Istituzione accademica dovrebbe, quando possibile, avvalersi della collaborazione degli uffici IRC per la scelta delle scuole e per la verifica della disponibilità e della competenza dei docenti accoglienti.
Si precisa infine che la collaborazione fra ISSR e la Scuola che accoglie il tirocinante è regolata da alcune norme (DPR 382/1980, L. 196/1997, DM 142/98 e DM 509/99) e da una specifica convenzione, che stabilisce le norme di realizzazione del tirocinio.
A chi è rivolto il Tirocinio Didattico?
Agli studenti ordinari e straordinari iscritti al biennio di Laurea Magistrale, indirizzo pedagogico-didattico (tutte le attività collegate al tirocinio sono già inserite nel loro piano di studi:
A chi desidera perfezionare la propria preparazione e professionalizzazione al fine di diventare Insegnante di Religione Cattolica nelle scuole italiane essendo:
o già in possesso dei titoli del vecchio ordinamento di Scienze Religiose (Diploma o Magistero); o già in possesso dei titoli di Teologia (Baccalaureato, Licenza o Dottorato);
o ancora iscritto ad uno dei tre cicli di una Facoltà Teologica.
Figure coinvolte
– Il docente dell’istituzione accademica (ISSR) responsabile del tirocinio, che progetta, organizza e coordina il tirocinio;
– Il Direttore dell’Ufficio Diocesano di IRC (quando coinvolto)
– I docenti Tutor per ogni studente per la scuola dell’infanzia, per il primo ciclo e per la scuola del secondo ciclo, opportunamente preparati nell’accoglienza e accompagnamento dei tirocinanti di cui dovranno redigere una valutazione.
Modalità di tirocinio
Il piano degli studi “indirizzo pedagogico-didattico” prevede un tirocinio dell’IRC svolto non prima del biennio specialistico degli ISSR.
Si distingue in due modalità entrambe necessarie e complementari:
– tirocinio indiretto (teorico-riflessivo): riflettere sul fare (in sede) ; (24 ore frontali con il docente – 3 ECTS) – tirocinio diretto (pratico-progettuale): apprendere dall’esperienza (presso una scuola).( 100 ore = 13 ECTS)