La liturgia diventa arte

Emanuela Penni

Attraverso l’esegesi di alcune omelie del vescovo ravennate Pietro Crisologo e ripercorrendo per il loro tramite le Scritture sull’ Avvento, sul Natale, sull’Epifania e sulla Quaresima, il saggio di Emanuela Penni si propone di spiegare il vero significato delle formelle eburnee della Cattedra di Massimiano.

Nello stesso contesto, lo studio analizza la decorazione musiva del battistero cattolico di Ravenna, nella quale si individua un rito battesimale del V secolo, raffigurato nelle sue varie parti.
Don Erio Castellucci, Arcivescovo di Modena e Nonantola, sottolinea nella prefazione come il libro aiuti a recuperare l’antica unità fra arte, predicazione e liturgia, fuse nelle due eccezionali testimonianze ravennati anaizzate dalla studiosa.Il saggio, in tal modo, permette al lettore di “far parlare” l’avorio e le tessere musive, così come parlavano ai cristiani dell’epoca.
Vi risuoneranno le prediche dei vescovi e le liturgie battesimali; riprenderà vita quel circolo virtuoso fra tutte e tre quelle dimensioni che è ancora oggi attendono di essere meglio integrate nel cammino dell’iniziazione e della formazione dei cristiani.


EMANUELA PENNI, 
docente di lettere nelle scuo­le superiori, si è laureata in Lettere Classiche all’Università di Bologna magna cum laude; ha conseguito il Diploma alla Scuola di Specializza­zione di Archeologia di Bologna ed è Dottore di Ricerca in Archeologia Tardoantica e Medioeva­le; è stata nominata cultore della materia di Anti­chità Ravennati e Bizantine. Ha partecipato e ha portato contributi a numerosi convegni di Arche­ologia internazionale. Ha lavorato per l’imple­mentazione di informazioni relative alla storia e all’iconologia dei monumenti UNESCO di Ra­venna e della basilica Eufrasiana di Parenzo, nel­la Banca Dati del CIDM (Centro Internazionale di Documentazione sul Mosaico) di Ravenna; ha tenuto corsi di Archeologia cristiana e storia del­l’arte bizantina alla Facoltà Teologica dell’Emi­lia-Romagna a Bologna; attualmente insegna, come docente invitato, presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose “Sant’ Apollinare” di Forlì. Ha pubblicato numerosi articoli sugli edifici di culto tardo antichi e bizantini e le monografie La basilica di S. Apollinare Nuovo di Ravenna attra­verso i secoli e L’arianesimo nei mosaici di Ravenna.

In foto:
la cupola del Battistero Neoniano di Ravenna
(foto Opera di Religione della Diocesi di Ravenna)